Non è stato facile decidere la nostra meta: Scandinavia, California, Argentina. Optiamo per un roadtrip verso il Portogallo, ma ancora non sappiamo bene dove.
L’unica cosa certa sono i nostri primi due compagni di viaggio: conosciuti tramite Blablacar, diretti all’inizio del Cammino di Santiago, ci accompagneranno fino a Zarautz al confine tra Spagna e Francia, Paesi Baschi, sull’Oceano Atlantico, qualche chilometro da San Sebastiàn.
Con tutta calma ci alziamo, impacchettiamo tutte le nostre cose, scrollandole dalla paglia e dal fieno, e ci dirigiamo verso San Sebastiàn, solo qualche chilometro più in basso….
Surf??? Ma quale surf? Qui diluvia, poco ci manca che il surf lo facciamo direttamente in tenda!
Il risveglio è sempre un momento piacevole, se poi il silenzio è totale e solo qualche raggio di sole che filtra tra gli alberi ti infastidisce leggermente, allora è davvero un momento favoloso.
Finalmente lontani dalla città. I primi chilometri sono stati devastanti, in coda, persi nelle viuzze, fuori strada..
Non è passata neanche una settimana da quando abbiamo lasciato l’Italia e siamo già in grande anticipo sulla nostra tabella di marcia. La pioggia prima a San Sebastiàn e poi a Porto ci ha fatto affrettare le tappe ed in soli sei giorni siamo già quasi a metà della costa del Portogallo.
Siamo andati a dormire provati dalla lunga giornata e un po’ sottotono a causa delle innumerevoli sfortune di ieri, ma stamattina, appena aperti gli occhi, è già tutta un’altra storia: la bora di ieri è scomparsa e, incredibilmente, nulla è volato via nonostante fosse tutto fissato alla buona.
Lisbona, affollata come tutte le grandi città, calda da metà agosto, ma anche affascinante. Una città spettacolare, piena di storia e cultura, posti famosi da visitare ed altri nascosti e altrettanto interessanti.
Salutiamo Lisbona dal suo ponte più imponente e spettacolare, sotto l’occhio della copia del Cristo Redentore di Rio de Janeiro, che ci abbraccia virtualmente dall’alto della collina.
Siamo arrivati alla nostra tappa lunga, non senza difficoltà, non senza problemi, attraverso migliaia di chilometri immersi in panorami fantastici e scleri da città. Ormai il contachilometri conteggia più di 3.000 chilometri fatti, ed è ora di prendersi il meritato riposo, lasciare la macchina a riposo, surfare e camminare.
Siamo arrivati agli sgoccioli di questa lunga estate, ormai ci rimangono pochi giorni di vacanza e poi si tornerà alla vita di tutti i giorni: casa, lavoro, impegni, città, stress…meglio non pensarci ancora. Abbiamo ancora molti chilometri davanti a noi e qualche giorno di surf ed incontri..