“Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.”
Agostino d’Ippona

La nostra Danimarca è verde e blu.

La nostra Danimarca è poco abitata.

La nostra Danimarca è nei rigogliosi boschi e nelle foreste.

La nostra Danimarca non è nelle turistiche e affollate città – Copenhagen e poco altro – è nei piccoli paesini e borghi sparsi qua e là, è in una notte in couchsurfing con una simpatica signora, la sua marmellata di ribes nero e qualche chiacchiera sui viaggi in giro per il mondo.

E’ in un B&B in riva al mare, solitario, con sauna e tipicamente danese, scelto per caso e lontano da tutto.

E’ in tre cerbiatti che di colpo ti attraversano la strada e quasi li investi, è nelle centinaia di oche ovunque, nelle chiese tutte uguali e nelle cittadine tutte diverse.

La nostra Danimarca On The Road , quella vera, dei danesi e non delle guide turistiche, è su a Skagen e a Hundested, a Helsingor e in altri mille paesini dai nomi impronunciabili.

La nostra Danimarca On The Road è meravigliosa, economica e piena di vita. Basta non fermarsi fuori dall’aeroporto, in città, e proseguire per nuove mete.

Preparato un altro zaino, mappa comprata – mai affidarsi solamente al GPS – qualche ora di sonno, sveglia alle 4.00 e si parte: prima tappa della giornata, aeroporto di Malpensa…
E’ un classico giorno danese, oggi. Nuvole grigie coprono il cielo ed una leggera ed abbastanza irritante pioggerellina non ne vuole sapere di smettere di cadere.
Questa mattina il risveglio è estremamente rilassante. Ci sveglia un raggio di sole, delicatamente, ed un odorino che arriva dal basso che fa venire l’acquolina in bocca. Senza fretta ci alziamo, non dobbiamo neanche impacchettare tutto tanto dormiremo ancora qui stanotte.
Ci tocca lasciare questo piccolo angolo incantato di Danimarca, facciamo gli zaini e raccogliamo tutte le nostre cose per l’ultima volta, ci chiudiamo la porta alle spalle e lasciamo la chiave sul tavolo…