Pecorelle

Incominciamo a camminare sotto lo sguardo vigile delle pecorelle

E’ stata una notte fredda e bagnata, la tenda è bella fradicia e siamo ben lontani dalle prime luci del mattino. Per non essere di nuovo gli ultimi abbiamo messo la sveglia prima delle 6 e cominciamo subito a smontare il tutto dall’interno, sperando che pian piano almeno un po’ si asciughi e nel mentre ci dirigiamo alla tenda mensa per una colazione non proprio abbondante.

Decidiamo di portare qualche chilo in più a spalle per lasciare i sacchi a pelo all’interno della borsa impermeabile visto che il meteo sembra sarà molto umido oggi. E’ ora di mettersi in marcia e, sorpresa, siamo comunque gli ultimi nonostante la sveglia presto!

Atti è un po’ arrabbiato, le vette non si vedono e quasi subito comincia anche a piovigginare, non le condizioni migliori per fare fotografie. Mentre ci dirigiamo verso la prima delle tre lagune smette di piovere, addirittura ad un certo punto mentre siamo sulle rive della prima delle tre lagune, un timido raggio di sole fa capolino senza davvero scoprire le nuvole.

Tre lagune

Prima che ricomincia a piovere, finalmente riusciamo a vedere le tre lagune di Gangrajanca, incorniciate dai picchi innevati

Raggiungiamo il Paso Siula sotto una bella nevicata, con le nubi che ci avvolgono e visibilità zero

Surgelati e infreddoliti, appena finito l’ultimo boccone ci mettiamo in marcia verso il campo Huayhuash, il nostro campo per la notte, ben lontano da dove siamo ora. Camminiamo al freddo, non riusciamo a scaldarci e ben presto cala il silenzio. Miriamo dritti a quei lontani sprazzi di luce – dire di sole è troppo – e passo dopo passo finalmente scendiamo, la temperatura sale, il morale anche e ricominciamo a parlare e dopo un’altra curva ecco che appare il campo, già montato.

La giornata è stata lunga e faticosa, ci meritiamo un bel tramonto al campo

Arriviamo e scopriamo che abbiamo fatto la scelta giusta questa mattina, le tende e le borse sono in mezzo al campo, diverse ben bagnate, la nostra per fortuna molto poco. Nella tenda mensa, fradicia, ci aspetta una bella zuppa calda, poi poco dopo anche il pranzo ed ancora la cena, insomma, ci rifacciamo del pranzo mancato. Dopo un po’ di chiacchiere serali, si torna in tenda e proviamo il materassino in poliespanso – sì, stamattina nella fretta abbiamo rotto uno dei nostri comodissimi purtroppo! – scoprendo che è freddo, ma non troppo scomodo, speriamo di trovare campi di morbido terriccio o verdi prati!

Diario di viaggio -> https://www.theworldspaths.com/huayhuash-trek/